Ecco un’ importante sentenza, la prima in Italia, a riconoscere la responsabilità di un social network (Facebook) per una violazione avvenuta anche solo attraverso il cosiddetto linking, ovvero la pubblicazione di link a pagine esterne alla propria piattaforma.
Facebook, nonostante le richieste di Mediaset di rimuovere alcuni link da una pagina, peraltro aperta da anonimi, che conducevano sia a contenuti tutelati dal diritto d’autore e illecitamente caricati su Youtube, sia a commenti denigratori nei confronti di un determinato soggetto, non rimuoveva i link incriminati e costringeva il gruppo imprenditoriale a ricorrere alla magistratura.
Con la sentenza n. 3512/2019 del Tribunale di Roma, i Giudici hanno condannato il social più famoso del mondo sia per diffamazione che per violazione del diritto di autore.
Facebook, nonostante le richieste di Mediaset di rimuovere alcuni link da una pagina, peraltro aperta da anonimi, che conducevano sia a contenuti tutelati dal diritto d’autore e illecitamente caricati su Youtube, sia a commenti denigratori nei confronti di un determinato soggetto, non rimuoveva i link incriminati e costringeva il gruppo imprenditoriale a ricorrere alla magistratura.
Con la sentenza n. 3512/2019 del Tribunale di Roma, i Giudici hanno condannato il social più famoso del mondo sia per diffamazione che per violazione del diritto di autore.
news.upday.com