Già passato alla Camera, ora anche il Senato ha approvato un disegno di legge resosi necessario al fine di prevenire ed evitare l’abbandono involontario dei bambini all’interno dell’auto chiusa.
Troppe volte (in Italia in 10 anni sono morti 8 bambini), abbiamo assistito al black out mentale di uno dei genitori che, distratto dai problemi della vita quotidiana, “dimenticava” il bimbo in auto.
Si tratta di una patologia precisa, l’amnesia dissociativa, un vuoto di memoria che ha provocato, purtroppo, la più grave delle conseguenze.
Pertanto, dal primo luglio 2019 chi ha bimbi di età inferiore ai 4 anni dovrà munirsi di un dispositivo di sicurezza che segnalerà la presenza del minore all’interno del veicolo. Si tratta di un dispositivo luminoso ed uno acustico che avviseranno della presenza del bambino quando l’auto si spegne.
Dunque, oltre a cinture di sicurezza e seggiolini, il codice della stradale sanzionera’ anche il mancato utilizzo di tali strumenti di sicurezza. É prevista, infatti, la multa da € 81 ad € 326 e la sospensione della patente di guida da giorni 15 a mesi 2 per chi viola l’obbligo più di una volta nell’arco di due anni.
Il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti stabilirà le caratteristiche tecniche del sistema d’allarme entro sessanta giorni. Al fine di agevolare l’acquisto dei suddetti dispostivi saranno previste agevolazioni fiscali.
Questa sì che è una buona legge!
