Ospite di Marco Oliva a Telelombardia, si è parlato della responsabilità delle strutture pubbliche nei confronti dei pazienti con fragilità.
Autodeterminazione del paziente e posizione di garanzia dei sanitari verso l’assistito sono i 2 principi fondamentali vigenti all’interno delle strutture pubbliche.
Il paziente, se non si trova in condizioni che limitino la sua libertà (TSO, arresti in ospedale, quarantena) può liberamente allontanarsi – in via temporanea – dal luogo di cura, comunicandolo al personale di servizio.
Tuttavia, il personale sanitario deve attuare una serie di misure di protezione e tutele per evitare eventuali danni al degente.
Pertanto, studiate le condizioni psico-fisiche occorre stabilire se il paziente è a rischio (ne sono un esempio i pazienti depressi con tendenze al suicidio).