Non possiamo fermarci.
Dobbiamo continuare a lottare affinché tutto il mondo si mobiliti contro questa ingiustizia.
Non solo gli Avvocati ma tutte le professioni e le Istituzioni devono chiederne a gran voce l’immediata liberazione.
Che avvenga per grazia o revisione del processo poco importa. Ma un Avvocato non può e non deve subire un’incarcerazione per aver svolto la propria professione e cercato di aiutare altre donne ad essere libere non solo nel pensiero ma anche nel vestire!